HOME PRODOTTI DOWNLOADS MANUALE ARTISTI ASSISTENZA
HOME COMMUNITY EDUCATIONAL CERTIFICAZIONE TRAINER SCUOLE/CENTRI USER GROUP
stefano miele

BIOGRAPHY

Every once in a while a new producer just smashes their way through into the bigtime. That's what's happening with Riva Starr's sneak-in-and-blow-the-place-up approach. An act whose influence comes from blogs, wild afterparties, music that works for the kids as well as the cool ubercoolische europeans, Riva seems to have sprung onto the scene fully formed - but in reality he's been working his arse off for years.

Riva Starr plunders the best in tech house and beeping, burping synth lines to create a dirty, messy dancefloor affair. His first appearance on Jesse Rose's ubercool Frontroom label with the Thizzle EP led to a release on Claude Vonstroke's pivotal Dirtybird label with the WTF?! EP - described by IDJ as "essential - 5/5". Then there were two releases in quick succession on Southern Fried - a remix of Armand van Helden's smash J'Taime, and his own EP, Scratch'n'Itch, which had raves from a stupidly wide variety of DJs...
miele album

And the gigs have kept apace. Just in the last months there's been a China tour, Glastonbury, Glade and Fusion Festivals, two slots at the Winter Music Conference - the Dirtybird party and a huge Lot49 event – an Australian and US tour on the pipeline and definitely more to come...
A single mix offered to the influential Discobelle blog was downloaded TWELVE THOUSAND times, and a sneaky download of a DJ edit of La Conga, his followup single on Dirtybird, lead to that single going top 5 on Beatport through pure word of mouth - no ads, a secret release with no press, and it had gone top 10 in the tech-house chart before Beatport decided maybe the track should have some advertising...

miele album
As the Scatterblog review of Riva's career says ... "It's not like he has a big trademark bassline, or some sort of analog synth style (although he does have some mad analog synths), instead he incorporates a range of different sounds. It seems like the main thing that ties each song together is just that each one has an awesome hook of some kind. Music is all about having a cool sounding something these days, it's not about ripping out some big guitar solo, or having a really musically sound piece (how many songs are based around three notes these days, but sound fresh as), Riva Starr is easily on top of all that..."

What's next? A follow-up on Southern Fried with a Derrick Carter rmx. A new sampleadelic track Maria on Get Physical's Kindisch records that is already doing damages worldwide reaching the top 10 on the Beatport house chart, a new single on Jesse Rose’MADE TO PLAY...
Collaborations with London's underground scene. A few remixes due out during the summer (check out his remix for Exploited rec with the featuring of the 2 dupstep mcs Jammer&Frisco!). And a new label, Snatch! - for the stripped-back musical types who aren't ashamed to get their rave on...

“…i’m usually a safe guy – but if u touch my knobs you can expect me to crack your skull open…” (Riva Starr – drunk mode - Brick Lane, 2003)

VIDEO "I WAS DRUNK" - REALIZZATO CON ABLETON

www.myspace.com/rivastarr


 

STEFANO MIELE SU BBC1

Il 2 marzo 2008 Stefano è andato su BBC1.
ecco il link
questa è la Tracklist:

***World Odyssey Mix: Stefano Miele***
A' Paranza D'ò Lione-Fronna e Limone [Promo]
Stefano Miele Scacciapensieri [Glocalova Rec]
Piero Umiliani o'Pazzariello
Balkan Beat Box Delancy (Stefano Miele Remix) [Crammed disc]
Dunkelbunt Chocolate Butterfly (Stefano Miele rmx) [Chat Chapeau]
Feel Good Productions Nelus Theme (Stefano Miele rmx) [Green Queen music]
Almamegretta Sud (rmx)
Madox Heel Of God [Mantra Breaks]

e qui potete scaricare la traccia


INTERVISTA - 2007

- CIAO STEFANO, HO VISTO CHE HAI RICEVUTO BEN 4 NOMINATIONS AI BREAKSPOLL, GLI AWARDS DEL BREAKBEAT; UN IMPORTANTE RICONOSCIMENTO…
Molto importante direi, considerando che sono italiano e faccio un genere che è proprio della dance d’oltremanica. Tra l’altro abbiamo vinto anche come best label con Mantra Breaks. Un po’ di riconoscimenti per il duro lavoro di questi anni.

miele album - APPUNTAMENTI IMPORTANTI??
A Giugno esce worldwide il mio Artist album come Madox intitolato Urban Plastic con featuring importanti tipo Ashley Slater (Freakpower) e Braza (la più importante rap band brasiliana). Una manciata di remix, un nuovo singolo con John Acquaviva con vocals del mitico Tommie Sunshine… e poi un bel po’ di serate in giro tra Europa, Asia, Australia ed America….

- HAI UTILIZZATO LIVE PER LA REALIZZAZIONE di “Urban Plastic?”
Ovviamente, Live è insostituibile negli edit sia dei campioni sia della stesura, è immediato e intuitivo e ti permette di scrivere velocemente le idee su griglia…

- DA QUANTO TEMPO UTILIZZI ABLETON LIVE E COME LO HAI SCOPERTO?
Praticamente utilizzo Live dal day 1, mi ricordo che in quel periodo stavo preparando il live di Flux (Album di Miele) e cercavo una soluzione definitiva ai miei problemi di interazione con i musicisti… il multitraccia era troppo statico, mentre un desktop con un sequencer standard tipo Logic o Cubase non mi dava affidabilità e versatilità.
Seguìì il consiglio di un amico e provai questo nuovo programma della Ableton… fu la svolta! Live mi permise di performare dal vivo con creatività ed interazione, dandomi la possibilità di cambiare ogni volta i pezzi scambiandomi semplici occhiate con i musicisti… mi ricordo una volta all’università di Cosenza: ultimo pezzo in scaletta era Flux 125 bpm lo facemmo diventare punk portandolo a 170… il batterista voleva morire hehehe…

- IN CHE MODO USI LIVE? IN STUDIO, LIVE, SEMPRE?
Sia in studio sia dal vivo è il tool definitivo. Anche quando viaggio… è il mio compagno di lavoro ideale.

- COSA TI PIACE PARTICOLARMENTE DI LIVE?
Versatilità e immediatezza nell’uso, oltre alle mille facilities nell editing dei samples

- HA CAMBIATO IL TUO MODO DI LAVORARE?
Decisamente, mi risulta molto più facile lavorare su Live, ed anche la mia musica è cambiata di conseguenza, aprendosi a nuove tipologie compositive.

- HAI QUALCHE TRUCCO DA REGALARCI?
Hehehe, non li svelo facilmente….

- QUALE ALTRO SOFTWARE O HARDWARE USI CON LIVE (SCHEDA AUDIO, REWIRE SOFTWARE, PLUGINS)?
Scheda audio MOTU 192 IO (l’ultima nata in casa Motu, ha una dinamica pazzesca ed una pulizia di suono paragonabile a schede molto più costose), Logic Audio, qualche plug-in, synth analogici, outboard e consolle analogica.

- COSA VORRESTI IN LIVE 7?
Beh praticamente ha già tutto quello che mi serve… magari un tastino che se lo pigi fa uscire una bella signorina che ti porta ammiccante una bella tazza di caffè??? :-D


Stefano Miele e' in attivita' da 15 anni sia come dj che come produttore discografico e si e' sempre indirizzato verso le nuove sonorita', non dimenticando comunque la tradizione sonora della propria terra d'origine.
Nel 1998 la sua prima produzione: il remix del singolo “Acida” dei Prozac+, che scala le classifiche di vendita in Italia raggiungendo il secondo posto. Come produttore, finora Miele ha all'attivo tre album.

Nel 2000, il disco d’esordio “Pista Connection” pubblicato dalla Virgin, al quale hanno partecipato vari ospiti al microfono, tra cui Zulù (99Posse) e 24Grana.
Nel 2002, segue “Flux”: stavolta tra gli ospiti c’é un ancora sconosciuto Caparezza. Il singolo omonimo di questo nuovo album viene scelto come sigla portante della trasmissione “Le iene” di Italia1. Queste due opere sono esempi di come anche in Italia si possa produrre musica dance non convenzionale.

Nel 2005, Miele è dubmaster nel progetto Mei Orchestra diretto dal compositore e trombettista Roy Paci, nello stesso anno produce il nuovo disco dei Nidi D’Arac, “St. Rocco’s Rave” per la V2, che incassa ottime recensioni di critica e che lancia il più recente “Glocalizm vol. 1 – Samples, traditionals & folk!”, (Mò Glocal 2006), nato direttamente dalla sua tesi di laurea in “Lingue e letterature straniere” all’Istituto Universitario Orientale di Napoli.

La sua ricerca si intitolava “Il terzo spazio” – relatore lo studioso inglese Iain Chambers – e indagava i contenuti e gli effetti della risultante fra l’incontro della cultura universalmente globalizzata e della cultura locale.
Così “Il terzo spazio” rappresenta un viaggio nella musica tradizionale suditaliana rielaborata con stile digitale (al progetto hanno partecipato molti dei personaggi più rappresentativi della scena: da Rosapaeda e Marcello Colasurdo a Lino Cannavacciuolo e Brunella Selo; dagli Arakne Mediterranea ai Ghetonìa agli Avleddha).

Dal 2003, Stefano Miele è anche uno dei principali artisti del catalogo dell’etichetta Mantra Vibes per la quale incide con lo pseudonimo internazionale Madox che lo porterà a pubblicare singoli in tutto il mondo (con licenze su etichette come Fingerlickin’, Distinctive e Alphabet City) collaborando anche con nomi illustri (recente è l’anthem electro house “Feedback” composto con uno dei pionieri dell’elettronica mondiale John Acquaviva, che è stato suonato praticamente in ogni angolo del globo!).

Recentemente nominato tra i migliori produttori e remixer ai Breakspoll 2006 di Londra, Madox è pronto a far uscire il suo primo album intitolato “Plastic Fantastic” a cui hanno partecipato ospiti d’eccezione ed a cui seguirà un tour mondiale dove si potrà assistere ad una particolare performance a metà tra live e dj set conl’ausilio di musicisti.

Nel corso degli anni Miele ha sempre fatto seguire all’attività discografica un’intensa attività sia in live set che in dj set, sfruttando fin dall’inizio le nuove possibilità di “interazione” offerte dai software d’avanguardia sul mercato.
Come dj infatti ha già suonato in club come Fabric e The End (Londra), Ageha e Womb (Tokyo), Agatha, Magazzini Generali (Italia), A38 (Budapest), MTV Awards (Romania), Privilege (Ibiza), Planet Love (Helsinky), Babyface (Pechino), 02 Club (Shanghai) etc...

www.stefanomiele.com
www.myspace.com/madoxdj
www.myspace.com/stefanomiele
www.youtube.com/madoxdj